La Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, finanzia voucher formativi per sostenere le spese di accesso a percorsi formativi just in time di soggetti disoccupati, inoccupati e inattivi, tra cui giovani, residenti o domiciliati in Toscana.
I destinatari degli interventi saranno individuati e selezionati esclusivamente dai Centri per l’Impiego di riferimento in seguito alla manifestazione, da parte delle imprese, dell’esigenza di reperire lavoratori formati.
Il Voucher “Just in Time“, approvato con decreto dirigenziale 5107 del 14 marzo 2022 e cofinanziato dal Programma Regionale FSE+ 2021-2027, è un intervento che punta ad abbattere le tempistiche che intercorrono tra la richiesta delle imprese locali di personale da assumere, la selezione dei soggetti che hanno le caratteristiche per essere assunti e la realizzazione del percorso formativo necessario ad acquisire le competenze mancanti per il profilo professionale individuato e necessario all’avvio del rapporto di lavoro.
2. CHI PUO’ PARTECIPARE
Sono destinatari del voucher le persone in possesso di tutti i seguenti requisiti:
- che abbiano compiuto i 18 anni di età;
- disoccupati, inoccupati, inattivi con o senza strumenti a sostegno del reddito (anche percettori del reddito di cittadinanza), iscritti presso un Centro per l’impiego della Toscana (iscrizione non richiesta per gli inattivi);
- residenti o domiciliati in un Comune della Toscana, ed in possesso della cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell’Unione Europea, se cittadini non comunitari devono essere anche in possesso di regolare permesso di soggiorno che consente attività lavorativa.
I requisiti sopra indicati costituiscono condizione di ammissibilità e devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda di finanziamento del voucher.
Sono cittadino extracomunitario. Ho ulteriori requisiti da assolvere?
SI. Il cittadino di provenienza da paesi al di fuori della Unione Europea deve dimostrare di essere in regola con il permesso di soggiorno, con l’obbligo scolastico del paese di origine e con la conoscenza della lingua italiana.
- Permesso di Soggiorno: l’interessato deve essere in possesso di regolare possesso di permesso di soggiorno che consente l’attività lavorativa. Tale documento infatti consente alle autorità italiane di rilasciare un codice fiscale regolare (e non il provvisorio numerico) e il Tesserino Sanitario munito di chip, ovvero leggibile dai lettori di smart card utilizzati sia per inoltrare la candidatura sul portale Toscana Lavoro che per inoltrare la domanda di voucher nel portale FSE (oppure ottenere lo SPID da provider autorizzati).
- Obbligo Scolastico: l’assolvimento dell’obbligo scolastico differisce di paese in paese sia per quanto riguarda il tipo di scuole che il numero di anni frequentati. L’Agenzia formativa, pertanto, necessita entro la data dell’esame finale, o della traduzione in italiano asseverata dalla cancelleria del Tribunale del titolo di studio universitario o di scuola media superiore, o, se questo non è stato raggiunto, della Dichiarazione di Valore di assolvimento dell’obbligo scolastico redatta in lingua italiana e rilasciata dalle Rappresentanze Diplomatiche italiane all’estero (Ambasciate o Consolati) ”competenti per zona”.
- Lingua Italiana: l’interessato deve essere in possesso dell’attestazione di lingua italiana QCER A2 rilasciata da enti accreditati dal MIUR, Università per Stranieri e, dal 2012, dai Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) a fronte di un corso di 180 ore che permette di ottenere la certificazione dei primi due livelli (A1 e A2) di lingua italiana. Tale Certificazione può essere presentata alla Agenzia Formativa anche a percorso formativo iniziato, ma a condizione che l’interessato si sia iscritto o abbia già cominciato a frequentare il corso di lingua prima dell’inizio delle lezioni.
- Permesso di Soggiorno: l’interessato deve essere in possesso di regolare possesso di permesso di soggiorno che consente l’attività lavorativa. Tale documento infatti consente alle autorità italiane di rilasciare un codice fiscale regolare (e non il provvisorio numerico) e il Tesserino Sanitario munito di chip, ovvero leggibile dai lettori di smart card utilizzati sia per inoltrare la candidatura sul portale Toscana Lavoro che per inoltrare la domanda di voucher nel portale FSE (oppure ottenere lo SPID da provider autorizzati).
Come ottengo lo stato di disoccupazione?
Lo Stato di Disoccupazione accertato dal Centro per l’Impiego di competenza è il primo requisito necessario per poter fare domanda di Voucher.
Possono essere iscritti allo stato di disoccupazione:
- I soggetti privi di impiego, cioè i soggetti non devono svolgere alcun tipo di attività lavorativa né autonoma, né subordinata, né parasubordinata;
- I lavoratori subordinati o parasubordinati con un reddito annuo (dal 2022) non superiore ad euro 8.174 lordi annui.
- I lavoratori autonomi con un reddito annuo (dal 2022) non superiore ad euro 5.500 lordi annui.
Il possesso parziale o totale del Reddito di Cittadinanza o dei redditi di inclusione in corso di rideterminazione da parte del Governo, così come del Sussidio di Disoccupazione NASPI /DIS-COLL, sono irrilevanti ai fini dell’accesso al voucher.
Se vengo nel frattempo assunto, perdo il voucher?
Lo Stato di Disoccupazione accertato dal Centro per l’Impiego deve essere posseduto alla data di presentazione della domanda di finanziamento del voucher, che viene presentata tramite portale FSE.
Se si viene assunti, anche il giorno dopo, il voucher rimane attivo.
3. A QUALI PERCORSI PARTECIPARE
Il bando Voucher Just in Time prevede la partecipazione ai soli percorsi formativi del Repertorio Regionale delle Figure Professionali inseriti nell’apposito catalogo.
Erreffe Reali Pascal permette la partecipazione al Just in Time per i propri seguenti percorsi formativi:
Posso richiedere il Voucher Just in Time per i percorsi di Acconciatore, Estetista, Tatuatore, Piercer, Dermopigmentista?
NO. I percorsi per Acconciatore, Estetista, Tatuatore, Piercer, Dermopigmentista non rientrano nel bando in quanto parte di un diverso repertorio regionale (quello della Formazione Regolamentata). Per questi percorsi è prevista la costituzione di un apposito catalogo (previsione: entro giugno 2023) a cui saranno collegate specifiche misure.
4. CHE TIPO DI FINANZIAMENTO E’?
Per Voucher Formativo si intende quella specifica misura che consente al partecipante, una volta superato l’esame di qualifica o comunque aver partecipato almento al 70% delle ore del percorso, di ottenere dalla Regione il rimborso di quanto speso nel corso di qualifica, o addirittura di cedere il proprio credito all’Agenzia Formativa che organizza il corso, se l’Agenzia gielo concede.
Erreffe Reali Pascal concede la totale cessione del credito a proprio favore per entrambi i percorsi di ADB e SPA Manager, consentendo al corsista di partecipare al percorso in modo completamente gratuito.
Che cosa si intende per cessione del credito del Voucher?
Il Voucher Just in Time ammette due modalità di pagamento da parte della Regione Toscana:
- Pagamento a Rimborso all’assegnatario: in questo caso l’allievo paga l’intero corso, e dopo aver superato l’esame finale rendiconta quanto speso alla Regione che provvede a rimborsare con bonifico bancario.
- Cessione del Credito all’Agenzia Formativa: in questo caso l’allievo cede il proprio credito all’Agenzia Formativa delegandola all’incasso. Sarà l’Agenzia Formativa a rendicontare il voucher dopo l’esame finale e a incassare il rimborso, con la conseguenza che l’allievo potrà svolgere il corso senza spendere un euro.
La scelta di cedere il proprio credito e di fare il corso gratis viene presa al momento della presentazione della domanda del voucher nel portale FSE utilizzando l’apposita modulistica. Erreffe Reali Pascal consente questa opportunità il giorno stesso dell’iscrizione al corso.
- Pagamento a Rimborso all’assegnatario: in questo caso l’allievo paga l’intero corso, e dopo aver superato l’esame finale rendiconta quanto speso alla Regione che provvede a rimborsare con bonifico bancario.
Che succede al voucher se non supero l'esame finale?
Se non si supera l’esame finale di qualifica nulla sarà dovuto all’Agenzia.
Se l’assegnatario del Voucher ha scelto la forma del pagamento a rimborso, verrà rimborsato lo stesso, ma la cifrà sarà ricalcolata sulle ore di presenza effettivamente svolte, comprensive dello stage; quindi, a meno che l’allievo non abbia maturato il 100% delle ore di presenza, subirà un decurtamento proporzionale della cifra di cui dovrà essere rimborsato.
Lo stesso accade se l’allievo ha ceduto il proprio credito all’Agenzia Formativa per fare il corso gratis: sarà in questo caso Erreffe Reali Pascal a subire la decurtazione nel rimborso, assumendosi tutti i rischi del caso.
Che succede al voucher se abbandono il corso?
In caso di abbandono del corso il voucher rimane attivo se l’allievo ha superato la percentuale minima del 70% delle ore di presenza comprensive dello stage. Ovviamente, il rimborso sarà decurtato come visto nella FAQ precedente.
Se però l’allievo non raggiunge la percentuale minima del 70% di presenze, il voucher decade e viene revocato, mentre il contratto con l’Agenzia Formativa rimane in vigore.
5. LA PROCEDURA PER L’AZIENDA SELEZIONANTE
Tutta la procedura del Just in Time si attiva attraverso una specifica richiesta dall’azienda selezionante.
Questo vuol dire che ci deve essere un’azienda del territorio regionale che manifesta l’interesse di selezionare uno o più candidati destinati ad un determinato percorso formativo, attraverso il portale regionale di incontro offerta/domanda di lavoro chiamato Toscana Lavoro.
Il bando precisa che tramite il portale “L’impresa manifesta al CPI l’esigenza di reperire manodopera formata da poter assumere, esplicitando anche la tipologia di contratto tra le seguenti:
• a tempo indeterminato, incluso contratto di apprendistato (full time o part time);
• a tempo determinato (durata minima 6 mesi)“
L'Azienda è poi obbligata ad assumere l'assegnatario del voucher?
ASSOLUTAMENTE NO. Toscana Lavoro è un portale di incontro domanda/offerta, non un servizio che impone alle imprese di assumere un cittadino. Non è un obbligo nemmeno quando l’azienda ricorre al portale per cercare con urgenza un lavoratore. A maggior ragione nel caso di una selezione per formazione futura, come il Just in Time.
Cosa che la Regione Toscana si è anche premurata di specificare sia nel Bando che nelle FAQ, proprio per scongiurare ogni possibile fraintendimento.
Lo scopo della misura è semplicemente quello di permettere ad un cittadino di formarsi ed incrementare le proprie competenze senza esborsi personali e in un mercato in grado accoglierlo, indipendentemente da chi lo seleziona.
Se poi l’azienda ha la fortuna di trovare il candidato ideale per le proprie necessità, tanto di guadagnato, sia per l’allievo che fa il corso gratis, che per l’azienda.
La precedente edizione del Just in Time ha avuto successo proprio perchè una nutrita percentuale degli allievi formati (oltre l’80% in determinati settori) ha trovato lavoro, e non necessariamente presso l’azienda che per prima aveva manifestato il suo interesse a formarlo. Mentre invece nella realtà quotidiana spesso è vero l’esatto contrario: molte aziende, che hanno fatto tramite i Centri per l’Impiego esplicita richiesta di assunzione di personale di cui avevano necessità e urgenza, non sono poi riuscite a trovarlo proprio perchè i candidati non erano adeguatamente formati.
Per poter fare richiesta, l’Azienda deve prima essere registrata sul portale Toscana Lavoro.
Per potersi registrare, il legale rappresentante deve autenticarsi come persona fisica attraverso il proprio SPID o la propria CNS/CIE all’apposita pagina di registrazione, e poi associare la propria azienda (scarica il Manuale).
Una volta correttamente registrata, l’azienda dal menu di destra fa la richiesta di ricerca personale da assumere attraverso la voce “inserisci offerta di lavoro > preselezioni“, specificando che si tratta di preselezione per voucher Just in Time e indicando gli estremi del bando. E’ possibile richiedere più di un candidato.
A questo punto il Centro per l’Impiego prende in carico la richiesta e apre ufficialmente le candidature apponendo anche una data di chiusura, che comunque non potrà eccedere i 35 giorni dalla presa in carico.
Non so come registrami al portale e cosa scrivere nell'offerta.
NIENTE PAURA. Se l’azienda incontra difficoltà nella procedura informatica, è sempre possibile:
- Recarsi al Centro per l’Impiego con il proprio SPID o CNS/CIE ed effettuare la procedura con l’aiuto del personale addetto;
- Prendere appuntamento con Erreffe Reali Pascal, sia in presenza che telematico tramite Zoom, per effettuare la procedura con l’aiuto del nostro personale addetto.
6. LA PROCEDURA PER IL CANDIDATO AL VOUCHER FORMATIVO
1. Una volta che il Centro per l’impiego ha aperto le candidature, il richiedente voucher si reca per la prima volta al Centro per l’Impiego, munito anch’egli di SPID o CNS/CIE e del prorpio Curriculum Vitae, e presenta ufficialmente al CPI la propria candidatura OPPURE (preferibilmente) può effettuare la procedura in autonomia registrandosi come cittadino al portale Toscana Lavoro tramite il proprio SPID, cercando tramite il menù di destra tra le offerte di lavoro, e presentare la propria candidatura.
IMPORTANTE: in fase di candidatura è necessario allegare il proprio Curriculum Vitae aggiornato agli ultimi 3 mesi.
Non sono a mio agio con le procedure telematiche pubbliche.
NIENTE PAURA. Se il candidato incontra difficoltà nella procedura informatica, è sempre possibile:
- Recarsi al Centro per l’Impiego con il proprio SPID o CNS/CIE ed effettuare la procedura con l’aiuto del personale addetto;
- Prendere appuntamento con Erreffe Reali Pascal, sia in presenza che telematico tramite Zoom, per effettuare la procedura con l’aiuto del nostro personale addetto.
2. Il CPI informa l’azienda dell’esito della raccolta di candidature, e l’Azienda, sempre tramite il portale, comunica al CPI i nominativi selezionati.
3. Nel frattempo, per velocizzare, il candidato si reca presso Erreffe Reali Pascal per far compilare la sua sezione di pertinenza (Sezione 2) dell’Allegato 3 denominato Progetto Formativo da presentare al Centro per l’impiego.
4. Con questo moduli compilati, il candidato si reca al Centro per l’Impiego per compilare assieme al personale addetto le parti restanti dell’Allegato 3.
Il mio Centro per l'Impiego è lontano dall'Agenzia e non posso fare avanti e indietro per un foglio.
NIENTE PAURA. Possiamo sempre inviare per email il pdf precompilato e firmato da noi per la nostra sezione dell‘Allegato 3. Basta stamparselo e poi recarsi con questo foglio al proprio Centro per l’Impiego.
A questo punto finisce ufficialmente la prima parte della procedura, con l’iscrizione a protocollo regionale del Progetto Formativo: da questo momento in poi il candidato ha tassativamente 15 giorni di tempo per iscriversi al corso presso Erreffe Reali Pascal e a presentare Domanda Telematica di Voucher (Allegato 2) attraverso la Piattaforma FSE.
5. E’ opportuno fare sia l’iscrizione al corso che la Domanda di Voucher lo stesso giorno. Il candidato prende appuntamento con Erreffe Reali Pascal entro 15 giorni dal giorno in cui ha consegnato l’Allegato 3 al centro per l’Impiego, e, munito di SPID e/o CNS/CIE, di una marca da bollo da 16 euro, carta di identità (permesso di soggiorno per attività lavorativa per extracomunitari) e tesserino sanitario, effettua entrambe le procedure con l’aiuto del personale dell’Agenzia. |
Da questo momento in poi:
– la Regione Toscana ha tassativamente 30 giorni di tempo per approvare il Voucher;
– Erreffe Reali Pascal ha tassativamente 20 giorni di tempo per far iniziare il corso.
Abito lontano dalla sede dell'Agenzia e vorrei fare la domanda di voucher da solo/a.
E’ ALTAMENTE SCONSIGLIATO. Infatti:
- Durante la procedura sono richiesti degli allegati che può produrre solo l’Agenzia Formativa;
- All’interno del formulario vengono richieste delle informazioni progettuali del corso che il candidato non conosce.
Proprio per questo l’Agenzia consente di fare iscrizione al corso e presentazione del voucher lo stesso giorno.
7. LA PROCEDURA NEL DETTAGLIO
La procedura nel dettaglio è contenuta all’interno del vademecum degli adempimenti prevista all’interno del bando.
Sia per comodità del candidato, che per necessità di coordinamento generale, si suggerisce vivamente di seguire la guida nelle sezioni precedenti.